Capita, specie nei periodi più caldi dell’anno, di percepire un senso di perenne stanchezza ed affaticamento.
Spesso e volentieri, siamo soliti ricondurre la causa di ciò esclusivamente alle temperature elevate e allo stress dovuto al lavoro o allo studio, o magari alle notti in bianco passate di recente…ma non è sempre così! Se le nostre energie psicofisiche tendono pericolosamente al ribasso, la colpa si potrebbe ricercare in alcuni semplici gesti della vita quotidiana che noi consideriamo scontati e per questo li sottovalutiamo; ma in realtà ci debilitano sia a livello fisico sia a livello emotivo.
Il modo di ricaricare le batterie c’è, come spiega il sito «Health»che ha stilato un elenco di 14 cattive abitudini che azzerano le nostre scorte energetiche e altrettanti consigli per aiutarci a rimetterci in pista.
- Non bere abbastanza acqua: si consiglia almeno un litro al giorno.
- Saltare l’esercizio fisico quando si è stanchi: una regolare attività fisica aumenta le resistenza.
- Non consumare ferro a sufficienza: si consigliano cibi come carne di manzo magra, fagioli, lenticchie, tofu.. abbinati ad alimenti ricchi di vitamina C che ne favoriscono l’assorbimento.
- Sforzarsi di raggiungere la perfezione: Il trucco? «Porre un limite temporale ai progetti – spiega la psichiatra newyorkese Irene S. Levine – e fare in modo di rispettarlo: in questo modo vi renderete conto che il tempo extra di prima non serviva a migliorare il lavoro»
- Ansia e atteggiamento negativo: se pensate allo scenario peggiore ad ogni occasione state sicuri che questo si realizzerà e quest’ansia vi paralizzerà al punto da lasciarvi mentalmente esausti.
- Saltare la colazione: il primo passo per cominciare bene la giornata è una colazione ricca di vitamine.
- Ingozzarsi di schifezze: gli alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati semplici innalzano il picco glicemico, che poi altrettanto repentinamente si abbassa e questo continuo alternarsi di valori rende più stanchi.
- Non riuscire mai a dire “no”: essere troppo servizievoli va spesso a discapito dell’energia psicofisica e, parallelamente, della propria felicità, lasciando al contempo risentiti ed arrabbiati col mondo.
- Avere un ufficio disordinato: una scrivania ingombra di documenti limita la concentrazione.
- Lavorare quando si è in vacanza: staccare realmente la spina permette invece di ricaricare corpo e mente.
- Bere uno o due bicchieri prima di coricarsi: l’aumento di adrenalina dovuto all’alcool può provocare un improvviso risveglio nel cuore della notte, sabotando così il sonno.
- Controllare la posta elettronica a letto: la luce dello schermo retroilluminato di uno smartphone rischia di mandare in tilt il naturale ritmo circadiano del corpo, riducendo i livelli di melatonina.
- Fare il pieno di caffeina durante la giornata: fino a tre tazze di caffè al giorno siamo nei limiti del consentito anche dalla scienza.
- Restare svegli fino a tardi nei weekend: fare le ore piccole il sabato e restare a letto fino a mezzogiorno la domenica mattina assicura poi un lunedì da addormentati alla scrivania.